A Castel Gandolfo la Pasqua si festeggia in compagnia di Raffaello e Correggio
ARTE
Per Pasqua la residenza estiva papale di Castel Gandolfo presenta al pubblico due progetti espositivi speciali, che portano nel Palazzo Pontificio due capolavori provenienti dai Musei Vaticani: il "Redentore" di Correggio e l’arazzo della "Pesca miracolosa" di Raffaello.
In occasione delle festività pasquali, l'ex residenza pontificia di Castel Gandolfo, utilizzata dal Papa per i periodi di villeggiatura fin dai tempi di Urbano VIII, presenta al pubblico due capolavori rinascimentali provenienti dai Musei Vaticani: il Redentore del Correggio e l’arazzo della Pesca miracolosa di Raffaello. Si tratta solo della prima di una serie di iniziative che puntano a portare le collezioni vaticane nella residenza papale estiva, capolavoro dopo capolavoro, valorizzando le singole opere attraverso approfondimenti dedicati.LA "PESCA MIRACOLOSA" DI RAFFAELLOIl progetto espositivo alla residenza pontificia – intitolato Raffaello. L’arazzo della Pesca miracolosa per la Cappella Sistina, e curato dalla responsabile del Reparto Arazzi e Tessuti dei Musei Vaticani Alessandra Rodolfo – animerà la suggestiva cornice della Sala dei Papi. Realizzato in lana, seta e fili d’oro e d’argento tra il 1517 e il 1519, il prezioso arazzo della Pesca miracolosa fu commissionato da Papa Leone X per adornare ulteriormente la Cappella Sistina. I disegni preparatori, progettati da Raffaello, fanno parte di un ciclo più ampio dedicato agli atti degli Apostoli. Il “divin pittore” urbinate sceglie di rappresentare il momento subito successivo al miracolo compiuto da Gesù, mostrando i pescatori della Galilea sulle loro modeste barche con le reti colme; Pietro è invece raffigurato in ginocchio, con le mani giunte, rivolto verso Cristo in adorazione.CORREGGIO, DAI MUSEI VATICANI A CASTEL GANDOLFOLa seconda iniziativa è intitolata Correggio. Il Redentore dei Musei Vaticani, ed è curata da Fabrizio Biferali, responsabile del Reparto per l’Arte dei secoli XV-XVI. Ospitata nei suggestivi ambienti del piano inferiore del Palazzo, recentemente adibiti alla fruizione museale, la mostra presenta al pubblico un capolavoro proveniente dalla Pinacoteca Vaticana: il Redentore in gloria del Correggio. L’opera – un olio su tela datato al 1525 – fu eseguita dal maestro rinascimentale come parte superiore del Trittico dell’Umanità di Cristo, destinato all’altare maggiore della chiesa di Santa Maria della Misericordia a Correggio, in provincia di Reggio Emilia.[Immagine in apertura: foto di Marco A. Faccini su Unsplash]